Cose da sapere

COSE DA SAPERE

Molte persone pensano sia normale che il proprio cane cerchi assiduamente erba da mangiare, che evaqui molte volte al giorno feci maleodoranti e che emani spesso gas intestinali da fermentazione…invece sono sintomi che qualcosa non va nell’alimentazione….

Cibo unico. Innanzitutto non e’ vero che il cane deve mangiare sempre e solo la stessa cosa tutti i giorni per stare bene. E’ invece vero che dopo un po’ che il cane mangia sempre le stesse crocchette diventa intollerante a cibi diversi, questo perche’ il suo sistema digestivo si impoverisce adattandosi solo a quel dato mangime. Non la ritengo una cosa positiva dal momento che basta fornire ad alcuni cani un pezzo di carne, di pane o uno snak per provocargli disturbi intestinali. Con il crescente uso delle crocchette come unico alimento sono sempre piu’ i cani che devono ricorrere al veterinario per problemi digestivi e si registra un sempre più alto numero di casi di intolleranze ed allergie ad uno o piu’ componenti. Questo ci fa capire che il sistema digestivo del nostro cane si e’ impoverito e un sistema digestivo debole implica un sistema immunitario meno attivo. Mangiando sempre vario il nostro cane sara’ in grado di digerire tutto e avra’ un sistema immunitario piu’ forte. La salute e la vitalita’ del vostro cane deriva principalmente da cio’ che mangia !

Costi: L’alimentazione del cane e’ un grosso giro d’affari e per gran parte in mano alle multinazionali che ricapitalizzano gli scarti dell’alimentazione umana e investono piu’ in marketing che in qualita’effettiva. Basta pensare alle marche che dominano in ogni studio veterinario con pubblicita’ e campioncini, pensate davvero che siano li’ perche’ sono il cibo salute, elisir di lunga vita per i nostri cani? Vogliono farci credere che il cane deve essere alimentato solo a mangime per la sua salute, anzi sembra nato per mangiare solo crocchette, senza le quali deperirebbe. Forse e’ il caso di fare un passo indietro e riflettere! Il business e’ grande, la disinformazione ancora tanta purtroppo e pochi sanno anche che molte delle piu’ note e commercializzate marche di cibo sono testate con la vivisezione sugli stessi cani. I prezzi di alcuni mangimi sono secondo me esagerati ed ingiustificati rispetto ai processi di produzione e agli ingredienti contenuti.

Il pasto: L’alimentazione principale dei miei cani e’ un buon pasto fatto in casa. Gli ingredienti che uso sono gli stessi che compro abitualmente per la mia famiglia. Carni varie, pesce, riso, pasta integrale, uova, verdure, olio di oliva,di semi e grana. Il pasto tipo e’ composto da circa un 50% di carne, un 30 di pasta, riso, patate o altri cereali, e un 20% da verdure crude ( carote per la maggiore ) o cotte ( piselli, zucchine, fagiolini, cavoli, broccoli…), olio ( alternativamente di mais, oliva, semi ) grana a scaglie o grattato e integratori. Frutta fresca ogni giorno. Una o due volte alla settimana sostituisco il pesce alla carne. Per la pulizia dei denti e’ graditissima e utile la carota cruda. A seconda delle necessita’ fisiologiche (crescita, allattamento, vecchiaia), climatiche e del grado di attivita’ svolta ( riposo, allenamento, passeggiate) posso variare agevolmente le proporzioni degli ingredienti sia giornalmente che per ogni singolo cane. Questo per me e’ un grosso vantaggio che nessun mangime puo’ dare. Un altro vantaggio del cibo fatto in casa e’ il piacere con cui i cani osservano e apprezzano la preparazione del loro pasto, cucinare per loro e’ un modo diverso di prendersene cura e dimostrargli affetto. Ma ci sono motivazioni ben piu’ solide che mi hanno fatto abbandonare i mangimi dopo anni di scelte tra le migliori marche e optare per il cibo fatto in casa. Garanzia degli ingredienti, vedo e conosco ciò che mangiano i miei cani sicuramente piu’ di quello che posso sapere leggendo un’etichetta. Migliore digeribilita’ e conseguenti evaquazioni ridotte in quantita’, numero e odore. Appetibilita’ costante e razioni piu’ consistenti in volume, i cani non sono piu’ ossessionati dal cibo o affamati, ma si gustano il pasto senza respirare il cibo come facevano con le crocchette ( per la verita’ pur date anche in dosi maggiori di quelle consigliate). Meno sete, meno problemi intestinali e gas, pelo lucido, pelle sana senza piu’ forfora, nessun odore, insomma una salute generale e una forma fisica migliore rispetto a quando li nutrivo principalmente a crocchette.

Preparazione. Alimentare il nostro cane versando nella ciotola una dose di crocchette e’ indubbiamente comodo e sbrigativo sotto tutti i punti di vista. Ma preparare un buon pasto non e’ cosi’ difficile, spesso metto semplicemente un po’ di pasta o riso in piu’ quando cucino, stessa cosa per le verdure cotte o le carote grattuggiate. Altre volte cucino una grande razione che poi metto in frigo e dura per 2-3 giorni. Un pasto veloce da preparare consiste nel lessare il pollo aggiungendo nella stessa acqua di cottura piselli o spinaci surgelati a cubetti e dopo aver scolato l’acqua mescolando con fiocchi di avena o di altri cereali fioccati al naturale per la prima colazione. Ottime anche le gallette di riso o i piselli in scatola se si e’ di fretta. Il solo pollo puo’ essere lessato e conservato in frigo per qualche giorno…insomma, spazio alla fantasia! Se avete tanti cani e dovete ricorrere alle crochette per ovvi motivi di tempo e gestione vi consiglio di informarvi bene su cosa garantiscono le case produttrici e imparare a leggere bene le etichette degli ingredienti. In ogni caso consiglio di integrare giornalmente la razione di crocchette con alimenti naturali, variando tra carni, verdure, riso, pasta, grana, uova.

Gli integratori. La motivazione principale contro l’alimentazione fatta in casa e’ che essa non puo’ essere equilibrata e completa, ma sappiamo che un’alimentazione equilibrata si fa sul lungo periodo e non sul singolo pasto. La completezza dei principi nutritivi e’ data dalla variabilita’ degli ingredienti e dalla loro conservazione che puo’ deteriorarne il contenuto vitaminico. Questo vale a maggior ragione per i mangimi secchi che sappiamo essere superintegrati di vitamine e minerali e spesso conservati con addittivi poiche’ lo stesso processo di produzione delle crocchette deteriora completamente il contenuto vitaminico delle materie prime. Il pasto fatto in casa per la sua composizione con ingredienti freschi e sempre vari ha gia’un buon contenuto vitaminico anche se in parte viene perso con la cottura. Frutta e verdura sono degli ottimi integratori vitaminici, l’olio di carota e di germe di grano per esempio sono ultili per pelle e pelo e anche l’aglio e’ un ottimo integratore sia per il pelo e la forma fisica sia come antiparassitario e si puo’ dare in piccole dosi anche tutto l’anno.

Fuori pasto. Ogni giorno do uno snack fuori pasto, dopo il nostro pranzo, e quelli che preferisco per i miei cani sono carote crude alternate ai tranci di trippa secca e due tre volte alla settimana i greenies teenie per l’igiene dentale. Come premi uso dei piccolissimi bocconcini di pollo o fegato secco per cuccioli, ma anche pezzi di mela secca o di biscotti secchi. Quando devono rimanere soli a lungo in casa lascio loro a diposizione il buster cube o il kong, entrambi giochi utilissimi per impegnare il cane per un po’ di tempo.

In viaggio. Quando porto con me i cani durante viaggi o vacanze ovviamente diventa difficile dar loro cibo fatto in casa, in questo caso opto per un buon umido che mantenga il piu’ possibile le caratteristiche di genuinita’ e gli ingredienti di un alimento naturale alternando tra Terra Canis, Schesir e l’Applaws. In molti ristoranti che accettano cani e’ anche possibile farsi mettere da parte avanzi di risotti o di carni da portare via. Insomma il cibo per i cani non manca mai e se i cani sono abituati a mangiare di tutto non hanno problemi e puo’ essergli concesso anche qualche cibo normalmenre proibito come un morso di pizza, un cono o un pezzo di brioches. Il cibo umido e’ molto gradito ai cani in e se scegliete marche con ingredienti naturali e chiaramente visibili nella ciotola (non i classici bocconi in gelatina o la mousse di carne) può sostituire il pasto fatto in casa quando avete poco tempo.

Se avete tanti cani e non potete permettervi un pasto fresco tutti i giorni scegliete un buon cibo secco senza coloranti e conservanti prodotto in italia, le garanzie sul contenuto sono maggiori e i costi sono inferiori rispetto ai cibi di importazione ! Non fatevi ingannare dalla lista degli ingredienti, scegliete quelli che ne hanno pochi, comprensibili e semplici ed integrate poi la dieta voi con alimenti freschi ! Molte ditte puntano su lunghe liste di integratori naturali che in realta’ sono in pecentuali irrisorie e servono solo a far lievitare il prezzo del prodotto. Se il vostro cane davvero necessita di un nutriente extra su parare veterinario, integratelo voi nella dieta con un prodotto specifico per la durata necessaria.

Stardogs Kennel

CONDIZIONI PER OTTENERE L’AFFISSO

DOCUMENTI

* Norme Tecniche Libro Genealogico del cane di razza – Regolamento Affissi
(D.M. 6988 del 26.3.2010)
* Domanda di concessione affisso
* Codice etico dell’allevatore di cani

CONDIZIONI PER OTTENERE L’AFFISSO

Per presentare domanda di concessione di affisso in Italia il richiedente dovrà:

1. risultare proprietario di almeno 2 fattrici della medesima razza;
2. aver prodotto e iscritto al libro genealogico italiano almeno 2 cucciolate, della stessa razza delle fattrici di cui al punto a);
3. non aver subito condanne o non aver un procedimento in corso per reati a tutela del sentimento per gli animali, in merito all’attività di allevamento svolta o al commercio di cani;
4. aver sottoscritto il codice etico dell’allevatore di cani;
5. essere residente in Italia.

Alla domanda di affisso dovranno essere allegati:

1. certificato di residenza;
2. fotocopia dei certificati genealogici delle fattrici del richiedente;
3. codice etico dell’allevatore di cani sottoscritto;

Importo di EUR 600,00 per l’ottenimento di un affisso individuale. In caso di affisso in società l’importo da versare è di EUR 600,00 + 300,00 per ogni socio in più.

AFFISSI, IL PERCHE’ DI UNA DECISIONE

Il Consiglio Direttivo dell’ENCI nella seduta del 30.11.2009 ha deliberato la proposta di modifica del Regolamento Affissi, approvata dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali con DM n. 6988 del 26/3/2010.
In virtù delle modifiche apportate rispetto alle vecchie norme, la richiesta di un affisso riconosciuto ENCI – FCI, non passa preliminarmente per l’acquisizione di risultati in verifiche zootecniche. Pertanto, tutti coloro che intendano allevare in modo serio, avranno la possibilità di dare da subito un proprio identificativo all’allevamento, che nel tempo, può diventare o meno, anche un marchio di qualità.
Le ragioni di questa decisione, risiedono proprio nel dare la possibilità anche a quanti si avvicinano all’allevamento di avere un proprio identificativo, cosi come accade in numerosi paesi aderenti alla FCI.
Anche in considerazione del fatto che l’allevamento italiano si contraddistingue per essere tra i più rappresentativi nel mondo, si offre l’opportunità ai nostri allevatori di contraddistinguere, sin da subito, i propri soggetti allevati.
E’ opportuno precisare che il rilascio dell’affisso da parte dell’ENCI non corrisponde all’automatico riconoscimento del ruolo di allevatore. Pertanto si rende necessario che ogni titolare di affisso conosca le norme base che regolano l’iscrizione al Libro genealogico, dal Disciplinare del Libro genealogico del cane di razza (approvato con D.M. n. 21095 del 5/2/1996 successivamente modificato con D.M. n. 22383 del 3/6/2003) alle Norme Tecniche del Libro genealogico del cane di razza (approvate con D.M. n. 21203 del 8/3/2005). Inoltre l’assegnazione di un affisso non identifica il riconoscimento giuridico dell’allevatore né tantomeno definisce il suo regime d’impresa.
Per quanto concerne il nuovo Regolamento Affissi rimane invariata la definizione dell’art.1, secondo cui “per affisso si intende la denominazione di un allevamento destinato a distinguerne i prodotti. Esso precede o segue il nome di un cane proveniente da una fattrice della quale il titolare dell’affisso risulta proprietario”. All’art. 2 si precisa che la richiesta per l’ottenimento dell’affisso, che potrà ancora essere inoltrata all’ENCI sia in forma individuale che societaria, è subordinata alla verifica della proprietà di due fattrici della medesima razza e di due cucciolate regolarmente registrate nel Libro genealogico.
La modifica del Regolamento Affissi rimane uno dei primi passi verso la rivisitazione della normativa vigente che l’ENCI vuole intraprendere in termini di omogeneità, partecipazione e trasparenza, intese come priorità essenziali per una sua più efficace e corretta applicazione. Inoltre i tempi richiedono una semplificazione amministrativa che renda chiaro, facile, comprensibile e snello, il funzionamento del nostro Ente.

Il Consigliere ENCI
Dino Muto

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L’ARRIVO DEL CUCCIOLO NELLA NUOVA CASA

Prima che il cucciolo arrivi nella vostra casa, provvedete a procurarvi:
* Cibo, quello che è abituato a mangiare a casa dell’allevatore.

* Ciotole per l’acqua ed il mangime.
* Lettino. Il Chihuahua ama una morbida cuccetta fatta a forma di igloo. Dentro la cuccetta mettete una piccola copertina.
* Qualche giocattolo (palla, un vecchio calzino).
* Piccoli ossi di pelle.
* Taglia unghie (quelli da gatti sono indicati per i Chihuahua).
* Un piccolo trasportino, con il quale andare a prendere il cucciolo dall’allevatore.
* Guinzaglio e collare possono essere acquistati dopo l’arrivo.

Quando il cucciolo arriva nella nuova casa Un cucciolo di Chihuahua pesa circa 550-1000 gr a 2 mesi. Fa tutto ciò che i cuccioli di qualsiasi razza normalmente fanno. Lui mangia, dorme, abbaia, ringhia, impara cose nuove e fa i suoi bisogni… Da subito non si deve dimenticare che a quell’adorabile piccolissimo cucciolo si devono imporre dei limiti. Per esempio se non volete che dorma nel vostro letto, non mettetecelo mai, neanche quando è un cucciolo. E’ ovvio che dovete dargli tanto affetto e tante coccole!

I primi giorni il cucciolo potrebbe avere nostalgia della mamma e dei fratelli e potrebbe avere “paura” della nuova casa e delle nuove persone. Soprattutto di notte potrebbe piangere. Mettete il lettino del cucciolo vicino al vostro letto, così che potrete accarezzarlo se dovesse piangere.

Soprattutto all’inizio tenete il cucciolo tanto in braccio, ma lasciategli anche con calma perlustrare la casa. Fate sempre attenzione che non caschi dalle vostre braccia!

All’inizio non lasciate a tutti la possibilità di salutare il nuovo arrivato. Lasciate che lui si abitui prima alla casa ed al nuovo ambiente.

Fate attenzione ai bambini, non lasciategli prendere in braccio il cucciolo, potrebbe cascargli accidentalmente. Mettete il bambino seduto per terra e lasciate che cucciolo venga a conoscerlo! Insegnate bene agli amici ed ai parenti, dopo averlo imparato voi, come prendere un cucciolo in braccio: una mano va messa sotto la coda del cucciolo e l’altra mano all’esterno degli arti anteriori, in modo che due dita siano poste in mezzo agli arti anteriori. Così facendo il cucciolo non può cadere, anche se prova a divincolarsi.

Il cucciolo dorme maggiormente durante il giorno. Va lasciato dormire in pace! Quando il cucciolo è sveglio, giocate con lui e tenetegli compagnia.

Insegnate poco alla volta al cucciolo a stare da solo. Chiudetelo in una stanza, per esempio in cucina, e mettetegli del giornale per la sua pipì ed il lettino con la ciotola dell’acqua. Trovategli qualcosa da fare quando sta da solo. Dategli un osso da “mangiare”, nascondetegli un po’ di mangime sotto gli angoli del tappetino od in posti dove può trovarlo con l’olfatto e con l’intelligenza. Il cucciolo imparerà velocemente a stare da solo e dormirà per il maggior tempo. Sarà pronto al gioco quando tornate a casa. Normalmente i Chihuahua non causano danni in casa. Potrebbe essere che qualche giornale sia in pezzi e lui ha mangiucchiato un angolo di una porta, ma non va oltre. Grazie alla sua taglia il Chihuahua non può fare tanti danni materiali.

Dieta

Il cucciolo potrebbe mangiare svogliato nei primi giorni, ma se iniziate a dargli specialità di cibi, queste specialità gli dovranno essere date per sempre. Qualche cucciolo potrebbe reagire manifestando problemi con lo stomaco, così da provocare delle feci un po’ morbide, ma questo non è pericoloso. Il fenomeno non durerà a lungo ed cucciolo sarà presto di nuovo di buon umore.

Mangime consigliato: Attualmente viene nutrito con Royal Canin

Tipi di mangime consigliato: Royal Canin o Natural Trainer

All’inizio il cucciolo mangia 4 pasti in orari stabiliti. A circa 4 mesi di età sono sufficienti 3 pasti (tante volte il cucciolo salta un pasto) e da 7-9 mesi 2 pasti. Pure all’adulto somministrare 2 pasti al giorno. Si potrebbe provare a lasciargli sempre il mangime secco a disposizione e dargli un pasto di mangime umido, una volta al giorno. Se date solo cibo fresco, preparato a casa, ricordatevi di aggiungerci vitamine e calcio, secondo prescrizione del veterinario. Il cibo si dà a temperatura ambiente. Se la ciotola non si svuota in 15 minuti, prendete quello che rimane e ridateglielo quando è ora del prossimo pasto. Se il vostro cucciolo è un “mangione” controllate che non ingrassi troppo. Le costole non devono essere visibili, ma si devono sentire quando si tocca il cucciolo.

Se volete cambiare il tipo di mangime, mischiate all’inizio quello vecchio con il nuovo. Fate questo gradualmente, in modo che la digestione non venga disturbata troppo.

Non date latte al cucciolo. Yogurt e formaggi possono essere dati.

Non dare mai al cucciolo:
– cioccolata
– albume di uovo crudo
– ossi cotti di suino, agnello e uccelli
– cibi salati e con spezie

Ricordate di tenere sempre l’acqua disponibile!

Se il cucciolo NON mangia c’è il pericolo che il cucciolo abbia crisi di ipoglicemia, ossia gli zuccheri nel sangue si abbassano troppo. In questo caso il cucciolo diventa flemmatico, fino a presentare crampi. Dategli subito in bocca del miele o, se non c’è disponibile del miele, si può dare dello zucchero. Poi contattate subito il vostro veterinario o l’allevatore. Si può dare ad un cucciolo che mangia poco ed è svogliato degli omogeneizzati di pollo o di tacchino.

Sintomi di allergia possono presentarsi per l’uso di un particolare mangime. Si può manifestare pelle secca, rossa, brutto pelo, feci morbide ed occhi con troppa lacrimazione.

Lo starnuto

Caratteristica di un Chihuahua è uno starnuto, spesso frequente. E’ un fenomeno tipico di questa razza e potrebbe essere preoccupante se non se ne conoscono le conseguenze. Il Chihuahua reagisce come se rimanesse senza fiato, allungando e muovendo il collo velocemente, i suoi occhi sono spalancati con lo sguardo fisso verso il padrone. Questo fenomeno spaventa molto, ma, allo stesso tempo, è di facile rimedio. Prendete il cane in braccio e soffiate nel suo naso o mettete un dito sulle narici, chiudendole, in modo di forzarlo a respirare solo con la bocca. O semplicemente massaggiate la sua gola. Questo fenomeno si presenta specialmente quando i Chihuahua mangiano o bevono troppo velocemente o quando sono troppo eccitati, perché magari non hanno visto il proprio padrone durante tutto il giorno. Si consiglia di non dare troppa attenzione a questo fenomeno, che potrebbe essere utilizzato per richiamare l’attenzione del padrone. Alla fine della “crisi di starnuti”, tutto tornerà normale e resterà soltanto una grande paura.

Come educarlo a non sporcare

Un piccolo cucciolo fa i suoi bisogni normalmente subito quando si sveglia ed ha giocato e mangiato. E’ consigliabile mettere giornali laddove il cucciolo puo’ raggiungerli facilmente in caso di necessità. Poi, piano piano, si possono spostare i giornali dove si vuole abituarlo, per esempio in bagno, o sul terrazzo.

Vaccinazioni

Da iniziarsi a 8 settimane di età, secondo schema del proprio veterinario. Prima delle vaccinazioni non mettere mai il cucciolo in luoghi frequentati da altri cani, potrebbe contrarre virus letali.

Viaggi

Se si viaggia in auto va tenuto chiuso in un trasportino, per la sicurezza sua e delle altre persone.

Cura del pelo

Il bagno può essere effettuato anche ogni 15 giorni, purché si faccia attenzione ad asciugare bene il cucciolo. Si può usare un asciuga capelli a bassa temperatura. Usare uno shampoo neutro e specifico. Su un soggetto a pelo lungo è consigliato anche l’utilizzo di un balsamo.

Usate un spazzola morbida (mai di plastica) sul soggetto a pelo corto ed un pettine di metallo ed un cardatore piccolo sul soggetto a pelo lungo. Il cardatore è ottimo da usare quando il cane perde il pelo.

Pedigree

Di solito impiega 15 giorni ad arrivare
__ Riceverete il pedigree presso la delegazione E.N.C.I. di residenza.
__ Il pedigree arriva all’allevatore che provvederà a recapitarvelo a casa.
Per ogni ulteriore chiarimento e/o consiglio contattare l’allevatore.